OBIETTIVI

L’inventore del Web, Tim Berners-Lee, nel 2009 ha lanciato un nuovo paradigma legato all’apertura dei dati in rete, provenienti prevalentemente dalle pubbliche amministrazioni, al fine di migliorare i servizi ai cittadini, il monitoraggio dell’azione pubblica, la crescita dell’economia digitale, la gestione del denaro secondo un’etica della res pubblica. Il presidente Obama, sempre nel 2009, ha avviato un profondo cambiamento della propria amministrazione con il programma Open Government al fine di favorire trasparenza, partecipazione e cooperazione da e verso i cittadini. Il fenomeno ormai mondiale è inserito come nuovo obiettivo all’interno di tutte le agende di governo e il G8, nel giugno del 2013, ha elaborato una roadmap per realizzarlo concretamente, fissando obiettivi minimi fra i paesi aderenti. Successivamente nel 2015 il Charter Open Data viene approvato nell’ambito dell’Open Government Partnership al quale aderiscono le Nazioni Unite al fine di realizzare gli obiettivi dell’agenda 2030 per uno sviluppo sostenibile. La Commissione Europea ha approvato, nel 2017, il New European Interoperability Framework nel quale l’open data è strumento prezioso per realizzare il principi del “Digital Single Market”, centro di tutte le politiche giuridiche ed economiche dello spazio comune europeo. L’Italia si colloca in questo scenario internazionale come un attore importante, ma deve migliorare specie nella visibilità dei suoi dati, nella comunicabilità e nell’attuare politiche di lungo periodo a livello nazionale e locale. La Summer School vuole fornire strumenti tecnologici, giuridici, organizzativi per comprendere a pieno il fenomeno dell’Open Data e affrontare con maggior consapevolezza le strategie necessarie per rendere l’open data un pilastro fondamentale per realizzare trasparenza, accountability, partecipazione, senzo civico, crescita economica . In particolare la Summer School CulTA intende valorizzare i dati aperti legati al territorio, punta di eccellenza dell’Italia, quali il turismo, i beni culturali, i dati geografici e ambientali. Il tema dei dati ambientali si collega infine al settore della salute e della sanità nel quale gli open data possono produrre cambi di politiche pubbliche di enorme rilievo per la qualità della vita dei cittadini.

Target

La Summer School è rivolta a funzionari giuridici e tecnici di enti pubblici (regioni, comuni, enti pubblici, beni culturali, agenzie territoriali, etc.) che si trovano a dover affrontare la gestione dei dati e dei documenti in formato aperto alla luce delle nuove normative (Agenda Digitale Europea, Decreto Trasparenza, Codice dell’Amministrazione Digitale, Direttiva PSI, GDPR, Regolamento eIDAS) o perché sospinte dalle innovazioni tecnologiche introdotte dal Web 2.0 (trasparenza, comunicazione, partecipazione). La figura professionale emergente è un responsabile dell’innovazione che intende comprendere a fondo le potenzialità delle tecnologie del Semantic Web (Linked open data), oppure un responsabile ICT che intende impadronirsi delle modalità operative per poi creare progetti rivolti alla smaterializzazione dei documenti e alla creazione di portali open data. Accanto a queste figure professionali si intende fornire competenze e capacità operative a ricercatori, sviluppatori, imprese, enti, esperti di comunicazione, aggregatori di dati e in generale ogni attore che accompagna le pubbliche amministrazioni nel difficile compito di trasformarsi in accordo con le esigenze dell’era della conoscenza.

Modalità

La summer school presenterà gli aspetti teorici primari dal punto di vista giuridico, organizzativo, tecnologico, approfondendo con esercitazioni pratiche in laboratorio i temi affrontati in aula. Ospiti delle pubbliche amministrazioni, del settore privato e dell’accademia presenteranno i risultati dei loro progetti con particolare riguardo ai settori cultura, turismo, ambiente.

Consorzio

Liberi patrocini

Partners

DOCENTI

Comitato Scientifico

  • Monica Palmirani (direttore)
  • Matteo Brunati
  • Massimo Fustini
  • Maurizio Napolitano
  • Fabio Vitali

Docenti e Relatori (draft)

  • Ugo Bonelli
  • Matteo Brunati
  • Giovanni Bruno
  • Stefano Cattani
  • Luca Cervone
  • Pina Civitella
  • Barbara Curcio Rubertini
  • Francesca De Chiara
  • Dino Girardi
  • Fernanda Faini
  • Matteo Fortini
  • Massimo Fustini
  • Michele Martoni
  • Andrea Maurino
  • Andrea Nelson Mauro
  • Federico Morando
  • Franco Morelli
  • Maurizio Napolitano
  • Andrea Nuzzolese
  • Monica Palmirani
  • Silvio Peroni
  • Francesca Ricci
  • Fabio Vitali

Tutor

  • Dina Ferrari

RAVENNA

La città di Ravenna è una delle più importanti città d’arte e di cultura d’Italia nonchè il secondo comune d’Italia per dimensione dopo Roma. Candidata come Capitale Europea della Cultura 2019, si è aggiudicata il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2015. Ravenna risente fortemente del suo illustre passato essendo stata capitale di tre imperi: Impero Romano d’Occidente (402 – 476), del Regno degli Ostrogoti (493 – 553) e dell’Esarcato bizantino (568 – 751). Il complesso dei suoi monumenti artistici è carico di storia e per questo motivo dal 1996 Ravenna è entrata nella lista dei siti italiani patrimonio dell’umanità promosso dall’UNESCO. Ravenna offre anche numerose bellezze naturali iniziando dai suoi nove lidi sulla costa adriatica che includono la famosa Pineta di Classe, la riserva naturale del WWF di Punte Alberete e altre attrazioni turistiche di eccellenza.

Luogo della Summer School

Scuola di Giurisprudenza, via Oberdan 1, Ravenna

PROGRAMMA

Programma Summer School CulTA 12-16 giugno 2017
Scuola di Giurisprudenza, via Oberdan 1, Ravenna, Laboratorio Informatico.

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12 Giugno 2017

Coordina: Palmirani – Introduzione alla cultura Open Data
9.00-10.15 Monica Palmirani e Michele Martoni, Università di Bologna, Introduzione agli Open Data: dalle agende digitali europee alle linee guida nazionali
10.15-11.00 Fernanda Faini, Regione Toscana, Aspetti organizzativi e strategici degli Open Data: la prospettiva delle regioni
11.00-11.30 Coffee Break
11.30-12.15 Gabriele Ciasullo, AGID, La visione strategica di AGID sugli Open Data
12.15-13.00 Pina Civitella, Comune di Bologna, Aspetti organizzativi e strategici degli Open Data: la prospettiva di un comune
13.00-14.00 Pranzo
Barbara Curcio Rubertini, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara: Open Sanità
16.00-16.30 Coffee Break
Barbara Curcio Rubertini, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara: Open Sanità

13 Giugno 2017
Coordina: Vitali – Open Data: aspetti tecnologici
9.00-11.00 Silvio Peroni, Università di Bologna, Linked Open Data e SPARQL
11.00-11.30 Coffee Break
11.30-13.00 Silvio Peroni, Università di Bologna, Linked Open Data e SPARQL
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.00 Federico Morando, Synapta, Spin-off basato sui dati aperti: esperienze tecnologiche e non solo
15.00-16.00 Matteo Fortini, Università di Bologna, Visualization tools
16.00–16.30 Coffee Break
16.30-17.00 Andrea Maurino, Bicocca, Open Data Piattaforme, Cataloghi, Repository
17.00-18.00 Luca Cervone, Università di Bologna, Sessione pratica: Visualization tools – Lavori di Gruppo

14 Giugno 2017
Coordina: Napolitano – GeoData
9.00-11.00 Maurizio Napolitano, FBK, Trento, Introduzione agli Open Geo Data
11.00-11.30 Coffee Break
11.30-12.15 Stefano Cattani, ARPA, Regione Emilia-Romagna, Un progetto sugli open data ambientali in Emilia-Romagna
12.15–13.00 Franco Morelli, Esperienze di Open Data per il cittadino
13.00-14.00 Pranzo
14.00-16.00 Maurizio Napolitano, FBK, Trento, OpenStreetMap – il progetto collaborativo di raccolta di open geo data
16.00-16.30 Coffee Break
16.30-18.00 Sessione pratica di laboratorio
20.00 Social Dinner

15 Giugno 2016
Coordina: Fustini – Cultural Heritage e Open Data
9.00 – 10.00 Massimo Fustini, Regione Emilia-Romagna. Open Data per il Cultural Heritage
10.00-11.00 Andrea Nuzzolese, CNR, Esperienze di Open Data mediante l’uso di Pattern
11.00-11.30 Coffee Break
12.00-13.00 Andrea Nuzzolese, CNR, Esperienze di Open Data mediante l’uso di Pattern
13.00-14.00 Pranzo
14.00-16.00 Francesca Ricci, IBC Regione Emilia-Romagna, I linked open data pubblicati dall’Istituto beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna
16.00-16.30 Coffee Break
16.30-18.00 Regesta.exe, Requisiti e tecnologie: i Linked Open Data per il Cultural Heritage

16 Giugno 2017
Coordina: Brunati – Modelli Economici degli Open Data: un Ecosistema Complesso
9.00-10.30 Matteo Brunati, SpazioDati, Introduzione alla giornata e spunti generali sulla filiera
10.30-11.00 Dino Girardi, Università di Bologna, Modelli di business per l’ecosystem open data
11.00-11.30 Coffee Break
11.30-12.15 Francesca De Chiara, FKR: La ricerca OpenData 200: le aziende italiane che riusano gli Open Data
12.15-12.50 Matteo Brunati, SpazioDati, SpazioDati: un’esperienza a cavallo dei dati, tra Big Data, Open Data e semantica
13.00-14.00 Pranzo
14.00-15.00 Lab: disegniamo un modello di business che riusi gli Open Data
15.00-16.00 Andrea Nelson Mauro, Dataninja, L’uso dei dati nel Data Journalism
16.00-16.30 Coffee Break
16.30-17.30 Ugo Bonelli, Stati Generali dell’Innovazione, Gli Open Data come fattore abilitante per lo sviluppo economico e territoriale: quali OD, come e perché
17.30-18.00 Discussione

CERIMONIA DI DIPLOMA
20.00 Cena informale insieme

ISCRIZIONE

La fee di iscrizione alla Summer School CulTA serve per coprire i meri costi di gestione dell’iniziativa. Nessun docente viene pagato per la propria prestazione didattica.
Ogni giorno ha un costo di 80 euro. La settimana intera ha un costo di 350 euro.

Per gruppi di persone appartenenti allo stesso soggetto si possono applicare tariffe particolari e con gli enti pubblici si possono attuare convenzioni:
– studenti (triennali, magistrali, dottorato): 80 euro tutta la settimana;
– PP.AA e affiliati agli enti che hanno fornito il libero patrocinio: 70 euro al giorno, 250 per tutta la settimana;
– aziende e altri enti: 80 euro al giorno, 350 tutta la settimana.

Termine per l’iscrizione: 31 Maggio 2017

Segreteria: dina.ferrari @ unibo.it

Informativa Privacy
                Ai sensi dell’art. 13 del Codice in materia di protezione dei dati personali (D.Lgs. 196/2003), si informano i partecipanti alla Summer School OPEN DATA PER IL TERRITORIO: CULTURA, TURISMO, AMBIENTE che il trattamento dei dati personali che da essi verranno forniti al CIRSFID (Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del Diritto, Filosofia e Sociologia del Diritto e Informatica Giuridica dell’Università di Bologna “Guido Fassò - Augusto Gaudenzi”), titolare del trattamento, mediante questo modulo o durante le fasi di iscrizione anche on line, è finalizzato unicamente all’espletamento delle attività di organizzazione e gestione del corso e avverrà a cura delle persone nominate incaricate o designate responsabili, anche mediante l’utilizzo di procedure informatizzate. Non vengono trattati dati di natura sensibile.
                I dati raccolti non verranno comunicati a terzi. I dati, in ogni caso, non saranno soggetti a diffusione.
                I dati verranno conservati per il tempo necessario allo svolgimento dell’iniziativa.
                ll conferimento dei dati è facoltativo. L’eventuale rifiuto di fornire in tutto o in parte i dati potrà comportare l’impossibilità di procedere alla registrazione al corso e dunque la partecipazione allo stesso.
                L’interessato ha diritto in qualunque momento di ottenere la conferma dell’esistenza o meno dei propri dati e di conoscerne il contenuto e l’origine, verificarne l’esattezza o chiederne l’integrazione o l’aggiornamento, oppure la rettificazione. L’interessato ha, altresì, il diritto di chiedere la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge, nonché di opporsi in ogni caso, per motivi legittimi, al loro trattamento. All’interessato sono comunque riconosciuti tutti diritti di cui all’art. 7 del citato Codice (D.Lgs. 196/2003).
                Tali diritti possono essere esercitati rivolgendo le richieste al CIRSFID, all’indirizzo monica.palmirani@unibo.it.
                Ai fini di garantire un riscontro più rapido e completo, il Titolare ha previsto che queste siano inviate in a mezzo posta o posta elettronica – specificando nell’oggetto della comunicazione “Richiesta ai sensi dell’art. 7 D.lgs. 196/2003 – Codice in materia di protezione dei dati personali”.
                Il Titolare del trattamento è il CIRSFID (Centro Interdipartimentale di Ricerca in Storia del Diritto, Filosofia e Sociologia del Diritto e Informatica Giuridica dell’Università di Bologna “Guido Fassò - Augusto Gaudenzi”), con Sede in Bologna, alla Via Galliera n. 3.
                Nel caso si ritengano necessarie ulteriori informazioni o chiarimenti è possibile contattare il Titolare del trattamento al seguente indirizzo di posta elettronica: monica.palmirani@unibo.it.

AREA RISERVATA

Area Riservata 2017

EDIZIONI PRECEDENTI

Edizioni Precedenti:

-Programma 2015

-Area Riservata 2015

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